Zenevredo, appare per la prima volta in un atto di donazione al Vescovo di Pavia nel 976, intorno al 1100 viene citato un Castello o Castellaro, di importanza per la storia di questo paese fu la presenza delle monache di S.Maria di Teodota che possederono beni e giurisdizioni fino alla fine del feudalesimo nel 1797.
Oggi è un solare villaggio dedito all’agricoltura e alla viticoltura, che nei sui colli ben esposti e nel terreno ricco e fertile, si esprimono forti vitigni che regalano ottimi vini e spumanti.
Affascinate dal punto di vista paesaggistico per la sua collocazione su un dolce promontorio affacciato sulla pianura pavese, nelle giornate terse offre una bellissima visuale sulla Catena Alpina. Ricchi i colori delle vallette vitate, ombreggiate a tratti da alberi da frutto, Salici, e boschetti di robinie, dove non è difficile scorgere la presenza di qualche arnia da miele. Qui il lavoro dell’uomo è radicato nel territorio, sodalizio che oggi vede affiancare le più antiche e tradizionali tecniche di coltivazione alle più recenti innovazioni agrotecniche ed enologiche per valorizzare al massimo le qualità che sa offrire questa terra.
A me il piacere di immortale alcuni momenti che si possono godere percorrendo le numerose strade e sentieri che collegano tra loro paesi e cascinali. Cedo volentieri la parola alle immagini.
Daniele